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Una risposta energetica più adeguata della seconda casa – e in questo post ci riferiamo in particolare alle abitazioni singole – si ottiene riconfigurando l’involucro e sostituendo i sistemi riscaldanti spesso obsoleti ed inadeguati. L’azione “integrativa” in tali casi trova giustificazione specie in virtù del fatto che frequentemente l’edificio è datato e spesso è stato oggetto di manutenzioni più contenute rispetto alla residenza principale; in esso si vive solitamente “accontentandosi” di condizioni di comfort inferiori rispetto all’abitazione principale.
Non è un caso se la normativa pone una specifica attenzione specie agli interventi di isolamento sulle superfici opache verticali, orizzontali ed inclinate, che debbono interessare una superficie superiore al 25% della superficie lorda disperdente dell’edificio. Quindi:
E non è un caso nemmeno che gli altri interventi considerati prioritari riguardino la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti – spesso vetusti.
Questi due ambiti d’azione realizzano i cosiddetti interventi trainanti, a loro volta in grado di “trascinare” altre lavorazioni (gli interventi trainati) riguardanti:
Per accedere al Super Eco Bonus al 110% è necessario che siano verificate alcune condizioni iniziali, ovvero:
Se i presupposti sono confermati, allora è possibile portare in detrazione anche gli altri interventi trainati.
Pensando alle abitazioni secondarie, emergono altre considerazioni che spingono ulteriormente ad intervenire specie sull’involucro “approfittando” dell’opportunità che i Super bonus offrono.
Ad esempio:
Anche l’assenza del proprietario, che spesso vive altrove ed utilizza in modo “intermittenti” questi spazi, può favorire un maggior deterioramento delle parti costruttive. E non sempre la presenza di affittuari, magari poco attenti all’uso ed allo stato di conservazione dei manufatti, viene in aiuto al mantenimento dell’immobile.
Il Super Bonus 110% consente di operare sulla “scatola” dell’edificio, favorendo:
Se l’involucro è, insieme al sistema di riscaldamento, il grande favorito dalla normativa, la copertura è certamente una sua parte indispensabile.
La copertura, in quanto superficie opaca continua o discontinua, realizza un intervento trainante qualora la sua estensione sia pari almeno al 25% della superficie disperdente; qualora questa condizione non sussista, può essere comunque importante agire su essa con interventi di efficientamento realizzanti un intervento trainato.
Si rammenta che la Legge di Bilancio 2021 non limita il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente.
Il sottotetto frequentemente è un ambito vissuto: in quanto tale necessita di condizioni di comfort adeguate sia in inverno, sia in estate.
Per questo motivo, in funzione:
si dovrà di volta in volta prevedere un sistema stratigrafico - meglio se ventilato - performante, funzionale ed in linea con i requisiti al 110% anche in termini di scelta del materiale che, nel caso specifico degli isolanti, deve rispettare i requisiti CAM.
In copertura è così possibile:
rispettando le trasmittanze definite dai decreti, riferendosi alla data di inizio dei lavori:
Si sottolinea inoltre che:
il tetto può divenire sede di un altro intervento trainato: il sistema fotovoltaico.
La sua versione integrata è particolarmente interessante perché riduce l’impatto estetico dei pannelli che diventano essi stessi copertura: laddove vengono inseriti, non occorrono le tegole.
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Poiché il tetto rappresenta una struttura complessa e necessita di valutazioni non solo termiche ma anche estetiche, strutturali e funzionali, può essere d’aiuto BMI EXPERT: il servizio di progettazione consulenziale fornito da BMI Italia a supporto dei progettisti, che trova fondamento dalla grande esperienza accumulata negli anni da BMI sulle coperture continue e discontinue.
BMI EXPERT in funzione:
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Questi ultimi potranno aiutarvi nel delicato confronto con i massimali di spesa e la congruità delle spese. I preventivi rilasciati, inoltre, sapranno supportarvi qualora non fosse possibile adeguarsi alle voci di prezzario (regionali o DEI) e dobbiate procedere con il meccanismo dell’analisi dei prezzi.
Infine: il progetto della seconda casa può essere condotto “a distanza”; ma nella sua traduzione nelle fasi esecutive è bene utilizzare maestranze locali. Queste infatti:
Se devi realizzare un progetto con Ecobonus 110 puoi chiedere un supporto tecnico al team di BMI Expert.
Potrai confrontarti per definire la soluzione migliore per le tue esigenze di progettazione.
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