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Da alcuni anni lo Stato ha individuato formule di agevolazione fiscale tese ad incentivare differenti interventi sul patrimonio edilizio esistente. Vediamo quali sono.
Le detrazioni fiscali rappresentano il meccanismo attraverso il quale un contribuente può sottrarre dall’Irpef lorda determinati importi relativi a spese sostenute per “ristrutturare” casa.
Non corrispondono a denaro concesso dallo Stato e quindi non è corretto affermare che con tale manovre “lo Stato paga” tali interventi. Le detrazioni ti permettono di concretizzare una vantaggiosa “riduzione” delle tasse, pari a determinate aliquote espresse in percentuale, differente da detrazione a detrazione.
I Bonus edilizi di cui si può oggi beneficiare sono:
l’Ecobonus ordinario al 50%-65%
il Sismabonus ordinario
il bonus ristrutturazione al 55%
il bonus mobili ed elettrodomestici
il bonus verde
il bonus facciate
ognuno con le proprie specificità di aliquota, tetti massimi, casistiche particolari.
Alcuni di questi necessitano di valutazioni tecniche precise, specie quando parliamo di interventi di efficientamento energetico o di analisi strutturali in zone sismiche. Ecco che risulterà indispensabile affidarsi a figure tecniche qualificate ed esperte, che ci guideranno con studi approfonditi redatti ad hoc sul nostro immobile.
Altrettanto importante sarà affidarsi ad imprese che realizzeranno i lavori alla regola dell’arte e nel rispetto delle prescrizioni progettuali e normative.
Se devi intervenire in copertura per aumentare l'efficientamento energetico di un immobile, il sistema tetto BMI Wierer ti aiuta ad ottenere importanti vantaggi, dalla fase di definizione e progettazione fino alla installazione.
Relativamente al tetto di casa, sono cinque le detrazioni di cui usufruire:
l’ecobonus ordinario, che consente di efficientare l’isolamento del tetto, migliorando il comfort della nostra casa
il Super ecobonus che, attraverso meccanismi specifici ancora più agevolati, ci consente di migliorare la risposta energetica dell’intero edificio, attraverso una serie di interventi congiunti
il Sismabonus ordinario ed il Super Sisma bonus, che prevedono anch’essi modalità e aliquote differenti, con sistemi diversamente premianti, permettendo di agire in modo consistente anche sulla struttura del tetto
il bonus ristrutturazione, che permette di sostituire il manto di copertura.
Per ogni bonus esistono differenti prescrizioni ma l’elemento che li accomuna è quello di poter intervenire su residenze preesistenti.
L’Ecobonus ordinario è la detrazione dall’Irpef o dall’Ires prevista per quegli interventi di accrescimento del livello di efficienza energetica degli edifici. Prevede aliquote differenti, dal 50 al 65% a seconda della natura degli interventi, con rate che si dilatano su dieci anni. Si possono eseguire su unità immobiliare o su edifici purchè esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali e compresi quelli strumentali per attività d’impresa o professionale.
Se realizzati sulle parti comuni dei condomini o su tutte le unità immobiliari che li compongono, le detrazioni possono essere del 70-75% in funzione degli indici di prestazione energetica.
Relativamente al tetto si consegue con la definizione di un adeguato sistema di coibentazione.
Il Decreto Rilancio, per far fronte al fenomeno del riscaldamento climatico ma anche alla pandemia del Covid 19, ha attivato i Super Bonus al 110%. La versione Super Ecobonus, nello specifico, riguarda le spese relative all’efficientamento energetico (anche attraverso demolizione e ricostruzione) con aliquota del 110% sugli interventi realizzati dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell'anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo.
Per poter sfruttare questa detrazione, tuttavia, è necessario rispettare tassativamente due condizioni:
effettuare almeno un intervento cosiddetto trainante
comportare il miglioramento dell’edificio di almeno due classi energetiche.
L’intervento di efficientamento del tetto, attraverso un sistema isolante che rispetti le metodologie di calcolo e verifiche individuate, può essere trainante o trainato a seconda della sua estensione. Ricordiamo che per essere trainante deve definire almeno il 25% della superficie disperdente. I materiali coibenti, inoltre, devono rispettare i Criteri Minimi Ambientali.
Il Sisma Bonus ordinario prevede il miglioramento sismico di almeno una classe di un edificio di qualsiasi tipo (residenziale, produttivo, terziario) con detrazioni fruibili da tutti i soggetti variabili tra il 70-85%, in funzione degli interventi previsti. Il Super Sisma Bonus, invece, riguarda la definizione di interventi volti al miglioramento sismico senza necessità di salto di classe purchè vengano realizzati su edifici residenziali, con una detrazione superiore, al 110%; inoltre si evidenziano soggetti beneficiari precisi.
Nelle zone sismiche entrambe le misure consentono di rifare la struttura della copertura adeguandola alla più attuale normativa di settore e di prevedere il posizionamento di una stratigrafia complessiva adeguatamente fissata, più stabile e sicura.
La fruizione dei Superbonus al 110% richiede studi approfonditi sull’immobile.Per chiudere la definizione degli interventi che consentano davvero un miglioramento delle prestazioni dell'edificio e il rispetto delle indicazioni di legge per accedere agli incentivi è necessario affidarsi a progettisti esperti, capaci di valutare il miglioramento reale, le modalità di combinazione degli interventi oltre che l’effettiva possibilità di realizzazione degli stessi.
Solo con un esperto ti sarà possibile raccogliere tutta la documentazione necessaria: sopralluoghi puntuali, valutazioni di confronto tecniche ed amministrative tra quanto agli atti e quanto effettivamente esistente, studi di fattibilità preliminare, verifiche termoigrometriche e calcoli statici, APE ante e post intervento, progetto termico e/o strutturale, asseverazioni.
Gli interventi detraibili sono tanti e necessitano tutti di una manodopera specializzata, come serramentisti, impiantisti e anche dagli specialisti del tetto. Un tetto funzionante rende la nostra casa confortevole, duratura e sostenibile. Per questo è necessario che i posatori, le imprese o gli artigiani che impieghiamo si caratterizzino per una comprovata esperienza, ben conoscano i materiali e la loro reciproca compatibilità e mettano in atto tutte le soluzioni che consentiranno di individuare un manufatto che davvero ripari e protegga e realizzi la più corretta chiusura, verso l’alto, del nostro edificio.
Se hai bisogno di un sopralluogo o di un supporto tecnico per comprendere quale problema ha il tuo tetto, chiedi un intervento al tecnico più vicino a te.