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Il problema acustico in copertura è particolarmente sentito dagli abitanti delle mansarde, direttamente interessati dall’azione climatica ma anche da coloro che vivono in contesti urbani particolarmente concentrati o accanto ad attività rumorose.
Il comfort acustico di un’abitazione è importante tanto quanto quello climatico. Desideriamo godere tutti della quiete domestica, ma talvolta oltre al contesto in cui la nostra abitazione è inserita, non sempre favorevole, incidono anche grossolani errori progettuali od esecutivi. Ecco così che rumori di traffico, schiamazzi ma anche disturbi da attività lavorative attigue possono incidere sul nostro benessere “insinuandosi” direttamente dalla copertura. Anche il clima ci mette del suo: le frequenti e violente precipitazioni recenti, oltre alle dannose grandinate, creano danni e forte disagio al tetto, posto direttamente sulla nostra testa. Ugualmente possono prodursi delle vibrazioni tra elementi costruttivi, fastidiose e poco facilmente individuabili.
Dalla valutazione delle esigenze alla richiesta di un sopralluogo, dalla definizione di un preventivo alla scelta dell’impresa e del prodotto: una breve guida che sintetizza tutte le fasi per eseguire un intervento sul tetto di casa.
Se poco possiamo fare rispetto al contesto, qualche attenzione in più la possiamo prevedere in sede progettuale ed esecutiva.
La normativa vigente prescrive, per ogni destinazione, la misura in opera di isolamento acustico standardizzato di facciata, considerando la copertura, di fatto, una facciata inclinata; nelle abitazioni tale limite deve essere pari o superiore a 40 dB.
Una grande attenzione va posta nei confronti dei ponti acustici, da evitare: questi avvengono soprattutto in corrispondenza degli attacchi tra pareti e copertura o laddove si posizionano i lucernari. Anche la scelta dei materiali diviene fondamentale: in generale per evitare problemi acustici non dobbiamo posizionare sul tetto materiali leggeri e a celle chiuse.
Proviamo a valutare alcuni suggerimenti pratici:
Teniamo in considerazione che in copertura dovremo prevedere una stratigrafia realizzata da materiali con densità differenti: non sarà, infatti, il singolo materiale a fornire un valore più o meno elevato di isolamento acustico ma la loro combinazione e l’ordine in cui saranno inseriti.
Ancora una volta il progettista ricoprirà un ruolo indispensabile, in taluni casi in collaborazione con un esperto in acustica, che valuterà il clima ed i parametri acustici e fornirà tutti i suggerimenti specifici. Probabilmente si dovrà realizzare una stratigrafia performante anche sotto il profilo acustico, utilizzando lane minerali di differente densità, fogli in gomma ed eventuali sigillature elastiche nei punti più critici. Altrettanta cura dovrà essere posta dai costruttori nel seguire le indicazioni di ogni nodo costruttivo.
Le considerazioni sopra espresse valgono tanto per la prima quanto per la seconda casa, specie se questa è localizzata negli affollati luoghi di villeggiatura. Abbiamo visto quanto la cura progettuale e quella esecutiva vadano di pari passo: affidarsi ad un RoofPro BMI significa:
Se hai bisogno di un sopralluogo o di un supporto tecnico per comprendere quale problema ha il tuo tetto, chiedi un intervento al tecnico più vicino a te.