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I tetti in montagna rispondono a condizioni climatiche estreme: possono essere più compatti o molto complessi nella loro stratigrafia; l’importante è che rispondano sempre in modo adeguato alle tante sollecitazioni degli agenti atmosferici.
In montagna i tetti a falda sono caratterizzati da una pendenza accentuata perchè è prioritario raccogliere e smaltire rapidamente l’acqua piovana. Gli strati del pacchetto devono essere fissati per evitare lo scivolamento e protetti per evitare infiltrazioni, specie quando la neve perdura. Lo strato di ventilazione aiuta moltissimo ad asciugare eventuali piccole infiltrazioni e gestire la condensa sottotegola. E’ inoltre necessario prevedere sistemi paraneve secondo gli schemi definiti dalla norma.
Per vivere il tuo sottotetto in montagna nelle giuste condizioni di comfort, è necessario rivedere la stratigrafia isolante. L’ideale è intervenire dall’esterno, rimuovendo il manto (tegole, scandole, lastre in pietra…) e posizionando un nuovo pacchetto ventilato del materiale più adatto, studiato in funzione della struttura e del manto che riposizionerai (se in buono stato) o rifarai.
L’intervento dall’interno, invece, è meno consigliabile perchè è difficile conferirgli continuità e può essere soggetto a ponti termici in corrispondenza dei listelli interni. Il tuo progettista di fiducia ti consiglierà e studierà per te la soluzione più adatta, suggerendoti, quando possibile, soluzioni incentivate dallo Stato (Eco Bonus al 65% e Super Eco Bonus 110%).
Se pensi che i tuoi soggiorni, generalmente temporanei, nella casa di montagna non giustifichino l’inserimento di una copertura performante e un po’ più onerosa, valuta i vantaggi che puoi ottenere con questo intervento:
un copertura efficiente ti regalerà il giusto comfort quando sarai presente
eviterà dispersioni costose
eviterà dannose infiltrazioni magari proprio quando sarai assente
proteggerà il sistema e lo renderà durevole nel tempo.
Vento, pioggia e neve incidono sostanzialmente sul tuo tetto: la giusta stratigrafia interagente ventilata, con tutti i suoi accessori e sistemi di fissaggio, evita che la neve attraversi il manto e renda inefficace la coibentazione, che compaiano macchie scure e muffe all’interno della casa e che la struttura si danneggi.
Ricorda che anche il caldo estivo può essere intenso durante il giorno. Per questo è bene affidarsi a sistemi tetto funzionanti ogni giorno. Quando la struttura del tuo tetto in montagna è in legno - come sovente accade - la lana di roccia e la fibra di legno sono i materiali più indicati.
Dalla valutazione delle esigenze alla richiesta di un sopralluogo, dalla definizione di un preventivo alla scelta dell’impresa e del prodotto: una breve guida che sintetizza tutte le fasi per eseguire un intervento sul tetto di casa.
Quando si prevede il pacchetto di copertura, ci si confronta con i parametri peculiari della zona climatica, in particolare con le medie delle temperature giornaliere. Picchi estremi necessitano di risposte adeguate attraverso isolanti opportunamente dimensionati, messi in relazione con la struttura e le pendenze. Sarà il tuo tecnico di fiducia a valutare l’interazione di tutte le componenti del tuo tetto con il contesto climatico.
Se hai bisogno di un sopralluogo o di un supporto tecnico per comprendere quale problema ha il tuo tetto, chiedi un intervento al tecnico più vicino a te.