Il tetto moderno non è solo metallico

L’architettura si rivolge a materiali più innovativi per distaccarsi dalla tradizione. La ricerca del nuovo porta a rifiutare a priori soluzioni legate al passato come la tegola: elemento classico del manto ma nelle versioni più recenti può conferire contemporaneità.
Tetto moderno con tegole
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Gli elementi caratterizzanti nell’idea di tetti moderni di oggi

Se osserviamo le architetture dei nostri giorni, quelle che volutamente esprimono il gusto corrente, che esprime caratteri di sobrietà, linearità, essenzialità, ci accorgiamo che tanto nelle residenze unifamiliari quanto nei contesti plurifamiliari - ma a ben guardare anche negli edifici pubblici - la copertura frequentemente è continua, nelle sue varie accezioni: tecnica, terrazza, spazio funzionale destinato a scopi differenti (sportivo o ricreativo, ad esempio) o verde. Ma spesso ci si imbatte in soluzioni di falde uniche inclinate dove è la pendenza, volutamente accentuata o deliberatamente modesta, a sottolineare i tratti moderni. Altre volte ancora, il tetto assume forme curvilinee ed ondulate, slegandosi così dal concetto tipico di “falda”. Alla contemporaneità non concorre solo la geometria del tetto ma anche la texture, il colore, la superficie: si privilegiano tinte fredde, in netto contrasto con il “calore” e la morbidezza tipici delle terre italiane e della nostra tradizione. Si ricercano superfici ampie, algide, omogenee, rettilinee, lontane da richiami nostalgici o di revival.

Ecco che per alcuni la soluzione di manto metallico pare essere l’unica soluzione possibile: si pensa che non solo rispetti pienamente queste esigenze formali ma che risponda anche a criteri di leggerezza e facilità di posa, data la possibilità di disporre di pannelli di grandi dimensioni, realizzati su misura.

Tuttavia questa non è l’unica possibilità per progettare una soluzione abitativa dallo stile contemporaneo.

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La tegola è contemporanea ed affidabile

Le stesse falde molto estese - quasi piane o fortemente inclinate – piuttosto che le superfici curve, i cambi improvvisi di pendenza o le ondulazioni, possono essere favorite dai “piccoli formati”, siano essi caratterizzati da una matrice in cotto o in cemento.

Come in un mosaico, ove le tessere più sono piccole, più consentono giochi ed articolazioni, anche sul tetto le tegole possono essere estremamente versatili, permettendo ogni condizione di dislivello, contropendenza, rotondità.

La posa della tegola è nota da tempo immemore ed offre assoluta garanzia di impermeabilità; affiancata a tutti gli altri materiali che oggi devono essere presenti sul tetto consente di rispondere adeguatamente alle esigenze normative e di comfort legate all’ambito energetico ed acustico: membrane di varia natura e consistenza, che concorrono a migliorare la risposta termica dell’edificio, a garantire che l’acqua non filtri all’interno dello stesso, a gestire altre situazioni  importanti (calore estivo, tenuta all’aria ed al vento, condensa..). 

La tegola è stabile: i suoi profili sono studiati per definire il corretto ancoraggio alla listellatura ed evitarne lo scivolamento; ganci specifici e/o viti adeguatamente dimensionate la rendono solidale alla struttura secondaria. Anche in casi di ventosità eccezionale rimane stabile, cosa che invece può non può accadere alle pannellature modulari più estese che, in talune condizioni, qualora l’aria in qualche modo riesca ad infiltrarsi al di sotto del manto, si sollevano con un “effetto vela”, creando condizioni di pericolosità estrema per le persone e danni ingenti alle cose.

La tegola presenta una grande resistenza agli agenti atmosferici e alle condizioni particolarmente avverse dei climi acidi, inquinati, salini ed umidi. Non teme l’aggressione delle sue superfici e la corrosione degli ancoraggi, cosa che invece può accadere alle superfici metalliche che, non a caso, debbono essere verificate nelle zone di unione con una grande frequenza.

La tegola non è rumorosa: anche quando piove a dirotto o grandina l’elemento non vibra, non amplifica il rumore nei suoi strati e non concorre ad aumentare l’inquinamento acustico, anzi, lo smorza e lo attutisce.

La garanzia sulle tegole arriva a 50 anni: una condizione certificata dai produttori, sicuri delle prestazionalità e dell’affidabilità conseguenti a strutturate attività di testing e verifica.

Le tegole per un tetto moderno

Tegole moderne per tetti ecosostenibili

La tegola è realizzata da inerti naturali: terra, acqua, sabbia, pigmenti. Questo fa si che non inquini e soprattutto non rilasci sostanze pesanti sul suolo e nelle falde acquifere.  

Nella sua produzione consuma meno energia grigia di quanto non accada per altri materiali da costruzione, tra cui gli elementi metallici; ricordiamo che l’energia grigia è la quantità di energia utilizzata per produrre, trasferire nel luogo di utilizzo e smaltire a fine esercizio un dato bene o servizio.

La tegola, quando non più utile od utilizzabile, può essere facilmente riutilizzata, in quanto materiale inerte, in sottofondazioni, sottomurazioni o riporti stradali. 

La tegola è sostenibile anche perché richiede bassa manutenzione; qualora sia necessario intervenire con operazioni di riparazione e/o sostituzione, le lavorazioni non devono necessariamente interessare superfici ampie ma limitarsi a luoghi circoscritti. 

Per la realizzazione del manto in tegole si determinano limitati sfridi e pochi sprechi di materiale: altra condizione che ne sottolinea il carattere sostenibile.

La tegola dura nel tempo e protegge gli altri sistemi costruttivi dell’abitazione: anche per questo è sostenibile.

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