Impermeabilizzare il tetto

Domande e risposte

La scelta della giusta membrana, dei materiali più indicati in base a pendenza e tipologia di copertura: trova le indicazioni per ristrutturare o progettare il tetto che desideri.

Le membrane impermeabilizzanti possono essere suddivise in tre famiglie principali: traspiranti, freni al vapore e barriere al vapore.
Alcune caratteristiche sono comuni a tutte le famiglie:

  • garantiscono l’impermeabilità;

  • sono vendute in rotoli che pesano 9 kg/cad. (sono quindi molto leggere e facilmente trasportabili in cantiere senza l’ausilio di argani o gru) e coprono 75 m2 di superficie (il rotolo è alto 1,5 metri e lungo 50 metri);

  • vengono posate semplicemente srotolando il rotolo e possono essere tagliate con un normalissimo cutter; i tempi di posa sono estremamente contenuti (bastano pochi minuti per il tetto di un’abitazione unifamiliare).

Quali le differenze:

  • quelle traspiranti consentono al vapore acqueo di migrare verso l’esterno (sono particolarmente indicate nel tetto in legno) non consentendo la formazione di condensa;

  • il freno a vapore consente una minima migrazione di vapore acqueo;

  • la barriera al vapore non consente il passaggio di vapore acqueo agli strati soprastanti.

Differiscono poi ancora fra di loro per avere o meno al loro interno uno strato costituito da una pellicola auto sigillante che vulcanizza attorno al chiodo o alla graffetta usata per fissarli alla struttura. Ve ne sono con una o due bande adesive che consentono di fissare saldamente lo strato impermeabilizzante che precede con quello che segue nella zona di sovrapposizione e impediscono infiltrazioni anche nelle zone ove le condizioni climatiche sono tra le più proibitive. Per informazioni complete sulla posa delle membrane impermeabilizzanti BMI consultare il Manuale di posa.
Per progettare al meglio il tuo sistema tetto puoi farti aiutare dai nostri esperti sul territorio con BMI Expert.

Protezione, comfort e resistenza e durata sono i principali vantaggi il tetto acquisisce grazie a membrane e pannelli isolanti.

Per impermeabilizzare il tetto a falda si devono utilizzare membrane bituminose o sintetiche.
Le membrane sono specifiche protezione aggiuntive obbligatorie in quanto tutelano l’edificio da eventuali infiltrazioni d’acqua che possono provocare importanti danni estetici (macchie, muffe) e funzionali (danni alla struttura).
Sono inoltre tassative nei casi di pendenze di falda inferiori al 30% o abitazioni che si trovano in zone soggette a condizioni climatiche avverse. Nel caso di tetti realizzati su strutture discontinue evitano inoltre l’ingresso di polveri e formazione di condensa.
Le infiltrazioni potrebbero avvenire in seguito a eventuali rotture accidentali del manto di copertura (errato calpestio durante la manutenzione del tetto), allo spostamento di alcuni elementi di copertura (forti raffiche di vento), oppure eventi atmosferici improvvisi e violenti (forti temporali estivi, trombe d’aria, ecc.).

Le membrane riflettenti hanno la caratteristica di riflettere il 55% dei raggi di calore che si trasmettono per irraggiamento tramite onde elettromagnetiche che si propagano dal punto più caldo a quello più freddo facendo sì che, ad esempio, all’interno di una mansarda si abbiano fino a 4°C in meno se usata una membrana con il lato riflettente rivolto verso l’alto.

La superficie della tegola arriva a una temperatura superficiale prossima agli 80°C quando la temperatura dell’aria è di circa 30°C; tale calore cerca di penetrare all’interno dell’edificio: se posizioniamo nel sottotegola una membrana riflettente otteniamo la riflessione dei raggi di calore verso l’alto (cioè verso l’esterno) con i benefici termici elencati. BMI propone varie tipologie di membrane con le linee Premium e Standard che aumentano l’efficienza dell’isolante durante il periodo estivo.

La gamma prodotti BMI si completa con tegole di raccordo, create appositamente per collegare in modo sicuro e definitivo gli elementi di sbocco, e di un particolare nastro, Wakaflex®, ideale per sigillare i punti più difficili del tetto.


La tegola di raccordo è una tegola che presenta al centro un foro di forma ellittica con i bordi rialzati; il foro di dimensioni cm 13 x 16 permette l’uscita delle tubazioni di sfiato e ventilazione di bagni e cucine fornendo un raccordo funzionale ed estetico; a chiusura del foro si possono utilizzare sfiatatoi in rame o PVC, un cappuccio porta antenna o il comignolo. Il raccordo snodato in PVC, elemento di unione della tegola con l’accessorio superiore, garantisce la tenuta all’aria e all’acqua.


L’impermeabilità dei punti di raccordo è così garantita da moduli standard, prefabbricati, utilizzabili con qualsiasi tipo di tegola. Il nastro Wakaflex® è una banda adesiva studiata per effettuare ogni tipo di raccordo e collegamento per muri, tetti e camini adattabile a tutte le situazioni e le forme di tegola.

Vuoi supporto per impermeabilizzare un tetto?

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