Scegli il paese
Quando si realizzava o si ristrutturava il tetto, una volta si badava sostanzialmente a fare in modo che non “entrasse acqua in casa”.
Oggi le necessità sono altre e la lista delle priorità ha subito uno sconvolgimento importante.
Che il tetto debba continuare a non far entrare l’acqua meteorica in casa è ovvio, ma oggi non basta più. Deve essere caratterizzato da una serie di strati funzionali ed elementi del manto di copertura che consentano:
È sempre importante farsi consigliare bene dal progettista in termini di manto di copertura: perché una tegola non deve solo essere gradevole sotto il profilo estetico, rispettare la tradizione locale e certe eventuali prescrizioni normative, ma anche essere adeguata rispetto alla località in cui siamo. Le domande che ci dobbiamo porre sono, ad esempio: resisterà al carico della neve? È fatta in modo da non volare via in condizioni di vento importante? È sicura in virtù della pendenza del mio tetto?
Riflettere e scegliere in funzione del luogo in cui ci troviamo (altitudine, esposizione, fenomeni climatici locali…) è indispensabile. Questi aspetti influiscono, ad esempio, anche sulla scelta dei materiali e dei sistemi che concorrono ad individuare un “pacchetto tetto” efficiente; ricordiamo che il “tetto ventilato” rappresenta una soluzione ottimale rispetto alla gestione della condensa, degli eccessi di calore, di asciugamento di eventuali piccole infiltrazioni: per questo esistono tegole di ventilazione piuttosto che accorgimenti esecutivi da realizzare in prossimità della gronda e sul colmo del tetto. E anche qui l’esperienza dell’impresario è determinante. Come lo è verificare con il progettista e l’impresario quali siano quei piccoli accorgimenti che fanno la differenza in termini di stabilità, quando il nostro tetto è caratterizzato da falde inclinate: le tegole paraneve, ad esempio, proteggono e tutelano gli altri dalla caduta di neve. E questo non è assolutamente secondario se ci troviamo in una località montana. Alcune tegole devono essere agganciate: è fondamentale che non cadano sulle teste delle persone in caso di ventosità accentuata o di terremoto.
Pensare responsabilmente - e non solo perché nella regione in cui viviamo è prevista una normativa specifica obbligatoria - rappresenta un atto di grande sensibilità in termini di sicurezza: si può, ad esempio, fare in modo che l’antennista o il manutentore possano agire sempre in sicurezza, agganciandosi correttamente ai dispositivi anticaduta adeguatamente previsti.
Una piccola spesa ci rende tranquilli ed evita situazioni davvero pesanti da sostenere in caso di incidente.
Il sistema solare e quello fotovoltaico rappresentano un piccolo investimento che determina grandi risultati in termini di risparmio energetico. Se a spaventare è l’impatto estetico, è bene ricordare che esistono soluzioni integrate architettonicamente che lo riducono in modo importante.
Ultima considerazione, quanto mai attuale. Pensiamo a come dare un piccolo contributo all’ambiente. I sistemi passivi (tegole e manti riflettenti) costituiscono un’ottima soluzione per fare in modo che il tetto non si surriscaldi in estate. In caso di copertura piana, la soluzione quanto mai allettante è il giardino o l’orto sul tetto.
Tutti questi aspetti sono da valutare attentamente con i professionisti di fiducia: siano essi tecnici e/o impresari/artigiani.
Con la sua esperienza pluridecennale, BMI Group può orientarvi nella scelta di prodotti e soluzioni per tutte le vostre esigenze, anche nelle scelte più attente e consapevoli: tutto ciò grazie a un servizio di consulenza progettuale gratuita, che forniamo a sostegno dei progettisti e delle imprese e mediante una di rete di posatori certificati che da tempo seguiamo, alla quale potrete eventualmente affiancarvi qualora voleste essere certi di un risultato davvero efficace.