Eliminare umidità e muffa dal tetto

Diverse possono essere le problematiche legate dall’umidità, di cui sospettiamo l’esistenza quando osserviamo:

• macchie
• muffe
• distacchi
• deterioramento dei materiali.

Ma cosa può essere accaduto? Le risposte possono essere molteplici e tra queste citiamo:

1. infiltrazioni provenienti dall’esterno dell’edificio (se ad esempio si sono spostate delle tegole a causa di neve o vento)
2. fuoriuscita di condensa proveniente dagli ambienti interni (specie se la struttura portante è lignea ed i locali producono vapore: cucine, bagni…)
3. errori progettuali e/o esecutivi

Questo compromette la durabilità degli elementi, nei casi più gravi la loro stabilità ma soprattutto la nostra salute.

E’ probabile che si debba intervenire sostanzialmente su due fronti:

1. la stratigrafia interagente ventilata
2. i punti di discontinuità

Probabilmente non sono stati individuati e/o posati i giusti materiali che definiscono la stratigrafia: in funzione del luogo climatico, della geometria del tetto e delle pendenze, infatti, debbono di volta in volta essere pensati:

• il freno a vapore, a contatto con la struttura
• lo strato isolante (a seconda delle performance energetiche che si vogliono ottenere)
• un’eventuale ulteriore chiusura a protezione (assito o osb)
• eventuali membrane di impermeabilizzazione secondaria, che assumono un ruolo indispensabile al di sotto di certe pendenze

Ma in tutto questo esprime un’azione rilevante la camera di ventilazione, che favorisce i moti dell’aria che gestiscono infiltrazioni e condensa in eccesso.

Facciamo anche attenzione ai punti di discontinuità, quali canne fumarie e sfiati, che meritano sempre di essere raccordati con grande attenzione.

Approccio tecnico ed esecutivo vanno a braccetto ma una buona progettazione ci permetterà di disporre di una copertura bella, efficiente e durevole oltre che di una casa sana. La componente progettuale, che in questi casi contemplerà aspetti estetici, strutturali, energetici e fiscali, andrà affidata ad un tecnico esperto, che suggerirà la soluzione più adeguata e seguirà attentamente il cantiere, affinchè quanto pensato e verificato specie anche sotto il profilo termotecnico (proprio per valutare la formazione delle condense interstiziali) sia effettivamente messo in opera.