Il segreto per avere una copertura efficiente

Soluzioni per una copertura di qualità nella quale gli strati funzionali, il manto, i dispositivi anticaduta ed il sistema fotovoltaico collaborano attivamente per rendere l'abitazione bella e funzionale
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Una progettazione guidata dalla conoscenza della materia

"Chi ben comincia è a metà dell’opera"

La casa presa in considerazione è l’abitazione di una persona che nella vita si occupa di commercializzazione di materiali da costruzione. Un conoscitore esperto di prodotti e soluzioni che oggi caratterizzano l’ampio panorama al quale ci affidiamo per realizzare i nostri edifici. 

Quando gli abbiamo parlato per realizzare l’intervista, che oggi ci consente di scrivere della sua casa, ci ha colpito per la grande competenza. Prerogativa che appartiene a chi di “materia” si occupa tutti giorni. E ci ha colpito anche per la chiarezza e la determinazione con cui ha affrontato il suo progetto, ispirato a principi di:

  • funzionalità

  • efficienza

  • garanzia di funzionamento

Fondamenti che emergono molto bene osservando questo edificio, che pare semplicemente adagiato tra le alte colline moreniche della provincia di Udine: un edificio semplice, che si sviluppa tutto su un unico piano.

Abbiamo scritto che semplicità e funzionalità sono i criteri di partenza nell’ideazione di questo edificio; nel contempo lo sono stati anche i concetti di efficientamento energeticoqualità progettuale ed esecutiva ed attenzione agli aspetti ambientali.
Si può certamente dire, in questo caso, che l’involucro edilizio sia la conseguenza dell’adozione di quei sistemi costruttivi selezionati sin dall'inizio e ritenuti i più idonei.  
La grande conoscenza delle prerogative tecniche dei materiali e dei rispettivi sistemi di posa hanno guidato il resto.

Uno sguardo al tetto

Tegal Innotech Protector Reflex: la risposta adatta

Sapendo bene quanto la copertura incida sul buon funzionamento dell’edificio nella sua totalità, il Committente non ha pensato al “tetto” di casa sua, ma ad un sistema interconnesso e “multifunzionale”, confermando, così, quello che scriviamo da tempo: oggi non si può più parlare semplicemente di “tetto” ma di “copertura”. 
Innanzitutto la scelta del manto: si desiderava una tegola piana, a base cementizia e di colore non scuro, per evitate problemi di surriscaldamento estivo e stress eccessivi causati dall’irraggiamento.
Inoltre si desiderava una soluzione ventilata, dove l’aria, condotta adeguatamente sotto il manto, collabori al buon funzionamento della copertura: nella gestione della condensa, degli eccessi di calore eventualmente accumulati sotto tegola nel periodo estivo, nell'asciugatura di piccole infiltrazioni che potrebbero verificarsi in caso di piogge particolarmente intense. 
Tegal Innotech Protector Reflex è stata la risposta giusta a queste esigenze:

  • una tegola di design

  • caratterizzata da una geometria e da linee essenziali

  • in grado di riflettere parte della radiazione solare incidente riducendo così l’apporto di calore agli strati sottostanti e contenendo il rischio del cosiddetto “effetto dell’isola di calore”.

Il colore e la particolare superficie della tegola, infatti, contribuiscono a contenere l’innalzamento della temperatura, agendo favorevolmente a livello microclimatico locale.
L’inserimento di un’apposita membrana sotto manto, inoltre, amplifica l’effetto di questo sistema passivo: il “cool roof”.

Impianto fotovoltaico ed impatto estetico

Al momento di realizzare un’abitazione ex novo, l’inserimento di fonti rinnovabili è obbligatorio per legge.  L’impianto fotovoltaico è considerato impattante dal punto di vista estetico.

Vi sono, tuttavia, soluzioni di pannelli a totale integrazione architettonica che riducono notevolmente l’impatto visivo e che la tegola scelta per questa realizzazione si sposa perfettamente, data la sua geometria, con questo sistema.

Indax, infatti, è caratterizzato da moduli integrati forniti di apposita lattoneria universale, adattabile ai comuni profili di tegole e coppi ed è dotato di un telaio appositamente sviluppato che garantisce una retroventilazione che ottimizza il rendimento e nel contempo il deflusso controllato di eventuale condensa.

E’ inoltre garantita la protezione dalla pioggia grazie alla costruzione brevettata e controllata in galleria del vento del sistema.

La Committenza ha apprezzato sia queste considerazioni sia l’aspetto legato alla posa di questo sistema: una posa flessibile e rapida, che non richiede competenze specifiche, ma l’attenzione alla regola dell’arte che sempre ricordiamo. Solo per la fase finale, legata al cablaggio ed ai collegamenti, ci si deve appoggiare ad un bravo elettricista. La parte iniziale del montaggio può essere condotta da chi si è occupato della copertura.
 
Ed ecco così emergere quella che BMI è una copertura efficiente, dove gli strati funzionali, il manto, i dispositivi anticaduta (di cui non abbiamo parlato ma che sono stati inseriti, per consentire manutenzioni in quota in assoluta sicurezza) ed il sistema fotovoltaico collaborano attivamente per restituire una soluzione dal funzionamento certo ed esteticamente accattivante.
E siamo fieri di aver contribuito, con le nostre soluzioni, ad ottenere un risultato adeguato alle aspettative: una casa nata per essere piacevole e funzionale.

Un ringraziamento speciale, inoltre, al progettista, l’ing. Michele Venuti. 

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